Negli anni vi sono state delle modifiche al Codice delle Regate che hanno determinato variazioni alla classificazione dei vogatori che cercherò di semplificare per far comprendere meglio le differenze ed il valore dei vari Campionati nei periodi diversi.

Dal 1889, anno di fondazione della Federazione Canottaggio sino al 1966 la categoria massima per l’assegnazione del “Campionato assoluto” era quella “seniores”, alla quale potevano accedere i vogatori che avevano vinto un  Campionato Italiano, partecipato ai Campionati Europei  o vinto un certo numero di gare nazionali con variazioni negli anni del numero di vittorie.

Questa categoria è stata poi denominata “elite” dal 1967 al 1977 riservata ai vogatori che acquisivano un punteggio per le vittorie di campionati, gare nazionali o partecipazione a gare internazionali. Dal 1978 al 1990 diventa “senior A” senza alcun punteggio ma solo per limite di età (oltre i 23 anni) per poi ritornare alla definizione “seniores” dal 1991 con lo stesso regolamento.

La categoria “juniores” negli anni 1889-1966 non era determinata dall’età del vogatore ma comprendeva tutti quelli che non avevano i requisiti per accedere alla categoria “seniores”. Dal 1967 questa categoria diventa “seniores” (dai 19 anni), dal 1980 “senior B” (19-22 anni) e al 1991 prende l’attuale denominazione di  “under 23”.

Per le donne il primo campionato “assoluto” si è disputato nel 1974 con le stesse  variazioni della categoria maschile apportate negli anni.

Il primo campionato “senior B”  femminile è del 1980, quello “under 23” nel 1991.

I “pesi leggeri” vengono disputati per la prima volta nel 1970 (per le donne dal 1985) e hanno come limite di categoria l’età (minimo 19 anni) e il peso del vogatore (uomini: kg 72,5 per il singolo, kg 70 medio nel caso di equipaggi con più vogatori – donne: kg 59 per il singolo, kg 57 medio nel caso di equipaggi con più vogatori).

Dal 2006 si disputa il Campionato italiano “pesi leggeri U23) sia maschile che femminile.

L’attuale categoria “juniores” (vogatori 17-18 anni) nasce nel 1950 con la denominazione “allievi” e dal 1967 diventa “juniores” nel 1967. Il primo campionato “juniores” femminile è del 1974.

La categoria “ragazzi” (vogatori 15-16 anni) ha il suo primo campionato nel 1970, quello femminile nel 1975.

Per quanto riguarda i Campionati in tipo regolamentare (jole da mare) dal 1892 al 1934 erano inseriti nel programma dei Campionati in tipo libero (outrigger) e riservati alla sola categoria “juniores”.

Dal 1935 viene disputato il 1° Campionato Italiano del Mare riservato alle jole, in seguito denominato Campionato Italiano in  Tipo regolamentare.

La categoria massima era “juniores” sino al 1957, per poi diventare “seniores” sino al 1962. Dal 1949 al 1968 vengono disputati per la categoria “non classificati” (vogatori che non hanno vinto due gare nazionali o un campionato juniores) per poi ritornare nel 1969 alla categoria “seniores” (vogatore oltre i 19 anni) sino al 1979. Dal 1980 sono riservati alla solo categoria “senior B” (19-22 anni) ma vi possono partecipare i vogatori che non hanno vinto un Campionato assoluto o medagliati ai Campionati FISA.

Tale limitazione vale anche quando nel 1991 quando la categoria diventa “under 23” (19-22 anni).

Dal 1997 i Campionati sono “seniores” (dai 23 anni) senza alcun limite.

Il primo Campionato femminile in tipo regolamentare si disputa nel 1991.

L’attuale categoria “juniores” (17-18 anni) si disputa dal 1967, dal 1951 al 1966 era denominata “allievi”.

Il primo Campionato femminile “juniores” in jole è del 1997.

Le categorie “ragazzi” e “ragazze” (15-16 anni) hanno il Campionato in tipo regolamentare nella sola imbarcazione 4 gig dal 2007.

Il Campionato Italiano della specialità del Coastal Rowing si disputa dal 2006 (per le donne dal 2008) nella sola categoria “seniores” (oltre 23 anni).