Il
9 luglio 1925 presso il Circolo Rionale di Posillipo vi fù un’Assemblea
di alcuni iscritti che deliberarono di costituire un Circolo Nautico con
sede a Posillipo “per sviluppare la pratica dello
sport del remo, della vela e del nuoto”. Il nome
prescelto fu “Circolo Nautico Giovinezza”, i coloro sociali quelli del
Partito Nazionale Fascista : maglia nera con fascio littorio in oro.
I dodici soci fondatori versarono 5.000 lire a testa per poter
permettere al neonato Circolo di potersi dotare di una sede e delle
imbarcazioni per poter iniziare l’attività agonistica ed elessero un
Comitato promotore composto da otto persone e presieduto dal Principe
Andrea Carafa D’Andria.
Fu quindi acquistato uno chalet di legno, che venne montato a
Villa Martinelli, ed alcune imbarcazioni di canottaggio (jole da mare)
usate, vendute dai Circoli nautici cittadini già in attività.
Il primo Presidente fu il Principe Andrea Carafa d’Andria e
presidente onorario S.E. On. Benito Mussolini.
Sabato 12 settembre 1925 , l’On . Farinacci (Vice presidente
onorario) inaugurò la sede sociale dando di fatto inizio all’attività
del Circolo Nautico Giovinezza.
Nel gennaio del 1926 la sede fu definitivamente spostata
nell’attuale posizione all’inizio della salita di Posillipo vicino al
villino
“Mon Plaisir” di proprietà del Comune di Napoli, che il
Circolo riesce ad ottenere in fitto per il simbolico canone di una lira.
La Direzione Tecnica fu affidata a Gianni Terrile, mentre il primo
allenatore della sezione canottaggio fu Carlo Toniatti, campione europeo
con l’otto della Canottieri Diadora di Zara.
Già nel 1926 arrivano i primi successi nel canottaggio con le
vittorie nella regata Internazione di Nizza ad aprile ( 4 jole juniores
: Tangari, Colonna, Germani, Mattioli, tim. Postiglione – 4 jole seniors
: Tangari, Colonna, Toniatti, Mattioli, tim. Postiglione), a maggio
nella Coppa Lysistrata ( 8 jole : Sturniolo, Del Grosso, Tangari,
Colonna, Vanacore, Mattioli, Pittore, Vetere, tim. Postiglione) ed a
giugno nella
Coppa d’oro Benito Mussolini (8 jole : Tangari, Vetere, Colonna, Sinisi,
Mattioli, Germani, Del Grosso, Vanacore, tim. Postiglione).
Anche la vela ottiene i primi successi nelle Coppe Sportiello,
Platania, Castelli grazie a Martinelli e Postiglione.
Nel 1927 fa la comparsa la sezione nuoto e pallanuoto, quindi
alla fine degli anni quaranta il tennis (ora solo per i soci e non a
livello agonistico) quindi nel 1961 la scherma, negli anni settanta la
canoa dopo la scissione dal canottaggio, ed infine negli anni ottanta la
canoa polo Nel 1943 viene variata la ragione sociale in “Yacht Club Canottieri Posillipo” con relativo cambio dei colori sociali e del guidone.
I nuovi colori sono il verde ed il rosso e come guidone viene
scelta la croce di Sant’Andrea sul modello della bandiera inglese (gli
alleati avevano occupato la sede dopo lo sbarco di Anzio) cambiando il
blu con il verde che simboleggiava la speranza della rinascita.
Negli anni cinquanta prenderà l’attuale denominazione di
“Circolo Nautico Posillipo”. |